24 ottobre

America Centrale: Yucatan

 


Yucatan: una parola esotica che  fa sognare, che evoca le misteriose civiltà Maya, gli affascinanti siti archeologici, il mare cristallino e lunghe spiagge bianche dove godersi il tramonto sorseggiando un mojito sotto una palma…






Questa volta la nostra meta sarà proprio questa penisola messicana e, contrariamente al solito, abbiamo deciso di viaggiare in gruppo.

Il tour dei siti archeologici inizierà da Cancun, durerà dieci giorni e ci farà visitare i più interessanti ed anche i meno conosciuti della penisola.

Lo Yucatan è  situato nel sud-est del Messico e confina a nord con il Golfo del Messico, ad est con lo Stato del Quintana Roo ed a sud con lo Stato di Campeche.

È interessante sapere che sotto la penisola è sepolto il cratere di Chicxulub, formatosi 65 milioni di anni fa con la caduta di una meteorite.





In serata conosciamo il piccolo e simpatico gruppo e Raul, la nostra brava e simpatica guida. 

Cancun, nonostante sia una famosa località turistica situata sulla rinomata Riviera Maya, non ci affascina particolarmene.

Troppi hotel-grattacielo deturpano le splendide spiagge bianche invase da miriadi di  turisti: più che in Messico ci sembra di essere a Miami Beach…

Da Cancun a bordo di un comodo autobus a noi riservato, raggiungiamo la pittoresca e vivace Merida soprannominata “la città bianca”, capitale dello Stato e il centro culturale più importante della penisola.

Molto belle e tipiche le case coloniali e la Plaza de la Indipendencia circondata dalla cattedrale simile ad una fortezza. 

Dopo un ottima e divertente cena in centro ed una bella dormita siamo pronti per andare a visitare il più famoso ed importante sito archeologico della civiltà Maya precolombiana nonché Patrimonio UNESCO: Chichén Itzà.








L’emozione è grande: la celebre piramide di Kukulkan, detta anche El Castillo, si erge maestosa davanti a noi  in tutta la sua magnificenza.

Nel 2007 è stata nominata una delle sette meraviglie del mondo moderno. Il sito comprende anche l’osservatorio astronomico, il Caracol, il tempio Maya dei guerrieri e tanto altro.


Il giorno seguente lasciamo Merida per Uxmal, uno dei siti archeologici più importanti e meglio conservati del Messico anch’essa Patrimonio UNESCO.






Il sito è molto grande e comprende diversi edifici ma il più importante è sicuramente la “Piramide dell’Indovino” con i suoi 30 metri di altezza e una base ellittica. 

Davanti alla piramide si trova il ”Quadrilatero delle Monache” composto da 4 edifici e 74 stanze, le cui facciate sono ricche di decorazioni. 












Poco lontano da Uxmal si trova Kabah un piccolo sito poco turistico ma non meno importante.

Impressionante è il “Palacio de los Mascarones” le cui facciate sono coperte con 300 incredibili maschere di Chaac, il Dio della pioggia, con il naso ancora intatto.

Un’altra emozionante giornata si è conclusa e saliamo sul bus che ci porterà a Campeche dove passeremo la notte.

Campeche, capitale dell’omonimo Stato, è una bella e vivace cittadina in stile coloniale con case dai colori pastello, un bel lungomare ed un centro storico patrimonio UNESCO. 

La si può definire senza ombra di dubbio, uno scrigno pieno di arte e storia.












A pochi chilometri dalla città si trova un’altro importante sito archeologico poco conosciuti dai turisti: Calakmul. Calakmul è  incredibilmente affascinante e misterioso essendo  completamente immerso nella giungla. Le imponenti piramidi a gradoni superano di gran  lunga l’altezza della vegetazione tropicale ed una volta giunti in cima il panorama è spettacolare e ci mostra la vastità della foresta vergine.

Sugli alberi gruppi di scimmie ci guardano curiose e seguono il nostro cammino. 

Questo sito ci ha proprio colpito ed emozionato e ringraziamo la nostra guida per avercelo fatto conoscere.
















Il giorno seguente proseguiamo il tour e andiamo a visitare le rovine di Palenque, antico cuore Maya del Chiapas e il luogo più visitato di tutta la regione.

Qui è possibile ammirare una delle più belle testiminianze della civiltà Maya, pure censita come Patrimonio UNESCO. Al nostro arrivo una leggera nebbia avvolge le rovine e rendendo magico il paesaggio intorno a noi.

Nella foresta ci sono diversi edifici tra cui il “Tempio del Sole” e il “Palazzo delle Iscrizioni” e noi li visitiamo con calma per goderceli al meglio.

Molto interessante è il Museo “Alberto Ruz Lhuillier” non grandissimo ma con reperti stupendi come le giada del corredo della Regina Rossa.









Domani sarà l’ultimo giorno del nostro fantastico ed interessante tour e finiremo in bellezza visitando il famoso sito di Tulum, molto scenografico in quanto si trova su di una roccia a picco sul turchese Mar dei Caraibi.

Un luogo veramente da cartolina ed è la meta più turistica di tutta la Riviera Maya.

La zona archeologica si trova all’interno del Parco Nazionale di Tulum ed il sito comprende diverse strutture dell’antica civiltà Maya.

El Castillo è la principale struttura ed è visibile anche dalla spiaggia sottostante.












Ecco, il nostro tour è finito ma noi non siamo tristi perché ci aspettano  ancora due settimane di relax al mare a Puerto Aventuras.

Salutiamo la nostra bravissima guida Raul, i nostri simpatici compagni di viaggio anche se, con alcuni di loro, ci ritroveremo ancora nei giorni successivi sulla Riviera Maya.


La Riviera si trova a nord-est della penisola dello Yucatan ed è conosciuta per i suoi numerosi resort, come quelli di Playa del Carmen, e per le sue lunghe spiagge di sabbia bianca ed il mare cristallino. Durante il nostro soggiorno balneare abbiamo ancora intrapreso diverse escursioni piacevoli e interessanti.









Ad Akumal abbiamo nuotato nel mare con le tartarughe “Caretta-Caretta” e nelle acque trasparenti della Laguna Yal-Ku abbiamo fatto snorkling tra pesci coloratissimi e ammirato miriadi di uccelli esotici.

Abbiamo poi trascorso una giornata nella biosfera di Sian Ka’an, a sud di Tulum, la più grande area protetta affacciata sul Mar dei Caraibi e Patrimonio UNESCO dal 1987.


Centinaia di specie di uccelli, ocelot, giaguari, scimmie e delfini sono solo alcuni degli abitanti della riserva. È un autentico paradiso di spiagge incontaminate, lagune blù, barriere coralline e foreste tropicali: un luogo da non perdere!


A Tulum non ci siamo fatti perdere l’occasione di fare snorkling nelle acque fredde e cristalline del Gran Cenote.

Ma cosa sono i cenotes? Sono una particolarità del Messico ossia una serie di grotte calcaree formatesi nel corso dei secoli che formano una rete di caverne tutte collegate tra loro e meta di sommozzatori provenienti  da tutto il mondo. 












Le acque dolci, invece di scorrere in superficie penetrano nel sottosuolo a causa del terreno molto poroso e creano un ecosistema sotterraneo tutto da scoprire.


Ecco, lo Yucatan è tutto questo: interessanti siti archeologici, affascinanti città coloniali, gente semplice e cordiale, spiagge bianche infinite, mare turchese e tramonti indimenticabili.















Sicuramente un viaggio stupendo e culturalmente arricchente consigliato a tutti.





per vedere il Video andate qui:


https://altheonettv.com/viaggi-del-cuore/


(screen America Centrale)






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