23 luglio

Africa: Namibia on the Road



Amate l’avventura, la natura, la libertà, gli spazi infiniti? Siete in cerca di emozioni? L’idea di incontrare branchi di animali selvaggi in libertà nella non vi spaventa? Vi piacerebbe svegliarvi al mattino e pensare che anche oggi sarà una giornata speciale? 

La Namibia fa per voi!



La nostra grande avventura inizia dalla capitale Windohek, una città dinamica e cosmopolita. Qui nolleggiamo un fuoristrada 4x4 ben equipaggiato in quanto le strade sono quasi tutte sterrate. La nostra prima tappa sarà Sousslovei, nel deserto del Namib. Per arrivarci attraversiamo dapprima pascoli e fattorie poi, via via il pesaggio diventa sempre piu`desertico e affascinante. Le formazioni rocciose di colore rossastro che incontriamo formano strane sculture che ricordano alcune zone dell’Arizona e del Nevada.

Raggiungiamo in serata la nostra meta, giusto in tempo per  andare ad ammirare il tramonto alla « Duna  45 «, nel parco nazionale del Namib Naukluft.

Il giorno seguente sveglia al mattino presto per goderci l’alba nella foresta pietrificata, luogo conosciuto come Dead Vlei. (Palude Morta). La sua particolarità, alberi neri sul suolo bianchissimo, circondati da dune rosse e dal cielo blu cobalto, l’ha fatto diventare uno dei luoghi più fotografati della Namibia.
















La tappa seguente prevede la trasferta dal Namib Desert a Swakopmund, una cittadina situata in riva all’ Oceano Atlantico.

Attraversiamo il Tropico del Capricorno e affrontiamo con molta prudenza due passi il Gaub e il Kuiseb, il tratto piu`insidioso di tutto l’itinerario. Il paesaggio é lunare, le rocce sono nere. 

In serata arriviamo a Swakopmund, una cittadina molto carina, moderna e pulita. Il giorno seguente ci aspetta un’altra emozionante giornata. A Walvis Bay saliamo su di un catamarano e prendiamo il largo accompagnati da pellicani e foche che ogni tanto salgono a bordo a farci compagnia. Gruppi di delfini ci seguono e avvistiamo pure una balena.






Al pomeriggio ci aspetta una jeep dove un abile autista ci accompagna su e giu’ dalle altissime dune che costeggiano il mare fino a Sandwich Harbour. Il tour é adrenalinico e molto divertente.   

Il giorno seguente proseguiamo verso il Damaraland, regione arida e montuosa della Namibia centro-settentrionale. A Twyfelfontain, visitiano l’interessante sito archeologico costituito da 2000 dipinti  rupestri e graffiti dell’età della pietra, presenti sulle rocce di arenaria e patrimonio UNESCO. Rappresentano principalmente scene di caccia e animali.

Un luogo da non perdere!.



Proseguiamo in seguito verso Palmweg, dove In serata, partecipiamo ad un piccolo safari in compagnia di un ranger che guida abilmente il suo grande Jeep scoperto su una strada alquanto dissestata. Riusciamo a vedere  qualche giraffa ed un gruppo di elefanti del deserto. Al mattino seguente il ruggito dei leoni ci dà la sveglia ed è già ora di partire per la nostra prossima meta: le Epupa Falls, situate nel Kaokoland, al confine con l’Angola. Qui vicono le tribù Himba, un popolo nomade che vive di pastorizia. Alle Epupa Falls iI paesaggio è idilliaco e rilassante, circondato da palme e baobab. Il fiume forma diverse  cascate, la più grande  ha una caduta di circa 40 metri. Nel fiume vivono i coccodrilli quindi niente bagni anche se l’acqua cristallina ed il caldo invitano ad un tuffo rinfrescante!







Il giorno seguente, con una guida locale parlante italiano, andiamo a visitare un autentico villaggio Himba.













Gli abitanti ci accolgono con calore. Ci sono prevalentemente donne  e bambini in quanto gli uomini sono occupati altrove. Le loro capanne sono fatte di paglia e terra e  ci sono capre dappertutto  che aspettano di essere munte. Quello che colpisce principalmente è l’aspetto delle donne: hanno il corpo cosparso di una miscela rossastra composta da burro, ocra e resine profumate e serve, oltre all’aspetto estetico, a proteggersi dai raggi del sole. La miscela viene usata anche sui capelli, e pure su gioielli e vestiti. L’abbigliamento tradizionale é succinto, infatti indossano solamente un gonnellino di pelle di capra. I capelli sono intrecciati in modo molto particolare e permettono di riconoscere lo status sociale degli individui all’interno della società.

Lasciamo il Kaokoland e proseguiamo ll nostro viaggio verso il Parco Nazionale di Etosha, dove ci attende una settimana di emozionante safari nella savana.






Il parco é immenso infatti ha un’estensione di 22.900 km2. Ospita 114 specie di mammiferi tra cui elefanti, zebre, giraffe, orici, leoni, iene, sciacalli, kudu, springbox, dik dik, leopardi e ghepardi. E’ una riserva unica al mondo, inutile dire che é una delle principali mete turistiche della Namibia.

Le giornate sono emozionanti. Ogni giorno ci spostiamo con la nostra jeep e non ci sembra vero potere ammirare così da vicino tanti animali in libertà! Non di rado lunga la strada ci si deve fermare per « dare la precedenza» a gruppi di giraffe, zebre, elefanti. 

Ma i luoghi in assoluto dove si avvistano piuù animali sono le pozze d’acqua e, all’Etosha ce ne sono ben 86. Bellissimo è vedere gli elefanti che giocano nell’acqua ,al tramonto, circondati da giraffe e un’infinità di altri animali che si abbeverano tranquillamente. 


 

La nostra avventura durata 15 giorni volge al termine ed é ora di ritornare a Windhoek . Questo viaggio é stato molto impegnativo, (2400 km percorsi di cui solo km 700 su strade asfaltate), ma sicuramente emozionante ed indimenticabile.


Per vedere le 2 puntate di "Into Namibia" vai qui (screen Africa)

Into Namibia






Canton Ticino: Locarno Winterland

  Venerdì 24 novembre a Locarno è stata inaugurata la manifestazione: “Locarno Winterland” che animerà la Piazza Grande fino al 6 gennaio. L...